Siamo solo ad un terzo della stagione, ma la battaglia per il titolo si è già delineata in un testa a testa tra Sebastian Vettel e Lewis Hamilton. La vittoria del tedesco nel Gran premio del Canada lo ha riportato in vetta al mondiale, con un solo punto di vantaggio sul rivale inglese, ed un suo trionfo iridato è ora quotato 2.25 da Eurobet. Seb è stato finora molto cauto ed evasivo quando gli è stato chiesto delle sue possibilità di successo nel mondiale, ma è chiaro che quella che sta guidando è la migliore Ferrari degli ultimi anni, se non altro da che lui si è seduto al volante del Cavallino rampante, e ciò rende il prossimo Gran premio di Francia davvero accattivante.

Mercedes e Ferrari favorite anche in Francia

Nonostante i numerosi successi a Montréal, quest’anno Hamilton ha faticato a tenere il passo dei primi a causa delle alte temperature raggiunte dalla sua power unit Mercedes già dai primi giri, che hanno costretto il box a richiamarlo per un pit stop anticipato nella speranza che delle gomme fresche potessero contribuire al raffreddamento del motore. Così però si è visto superare dalla Red Bull di Daniel Ricciardo, che ha messo la parola fine alle speranze dell’inglese di condurre un GP da protagonista, e ha avuto bisogno della solita guida straordinaria per poter superare un Raikkonen con gomme esauste verso la fine della gara.

Il divario tra Mercedes e Ferrari è stato sottile come carta velina durante tutte le qualifiche ma una volta partito davanti, Vettel ha dominato la gara senza mai essere impensierito dagli avversari e sorprende un po’ notare che si tratta della sua prima vittoria dal GP del Bahrain più di due mesi fa.

Le ragioni di questa assenza di vittorie sono diverse. In Cina, una safety car e una pessima strategia dai box hanno vanificato quello che sembrava dover essere un weekend di gioia per il quattro volte campione del mondo, mentre in Azerbaijan stava conducendo la gara quando è andato lungo ad una curva. Di nuovo la una safety car prima, e una catena rocambolesca di eventi poi ha portato Hamilton alla vittoria. Su un circuito ad alta velocità come il Paul Ricard la scuderia tedesca dovrebbe partire avvantaggiata, e una vittoria Mercedes è quotata 2.00 da William Hill, ma la Ferrari non sembra essere tanto da meno in termini di potenza.

I migliori siti di scommesse danno quote simili, se non identiche, per un primo posto di Hamilton o Vettel, e bwin paga 2.62 per la vittoria di uno dei due. Vista l’incertezza, conviene dare un’occhiata anche agli altri piloti.

Red Bull e Renault in costante miglioramento.

Il netto progresso delle Red Bull da quando hanno introdotto gli ultimi aggiornamenti è stato premiato da un terzo e quarto posto in Canada. Ricciardo è arrivato ai piedi del podio nonostante una penalità in griglia, mentre il terzo posto di Verstappen marca il suo secondo podio nelle ultime tre gare. Perciò è interessante considerare una puntata su entrambe le vetture a punti, quotata 1.50 da bet365, mentre una scommessa su entrambe le vetture a podio potrebbe essere più rischiosa ma ben più remunerativa, vista la quota di 7.50 offerta dallo stesso bookmaker.

Il grande stato di forma dei piloti Red Bull suggerirebbe che si tratti di una puntata solida, tuttavia dipende sempre dall’eventualità che l’esplosivo Verstappen finisca la corsa. E allora considerate anche una puntata su entrambe le vetture della scuderia Renault a punti che, pagata 1.83 da SNAI, sembra essere altrettanto invitante.

Il team francese ha incrementato sensibilmente le prestazioni rispetto all’anno scorso, triplicando i punti rispetto alle prime sette gare della passata stagione e quasi raggiungendo il totale di punti realizzato in tutto il 2017, dopo che Nico Hulkenberg e Carlos Sainz Jr. si sono piazzati settimo e ottavo al traguardo in Canada.

Entrambi i piloti sono stati abili a sfruttare le gomme Pirelli per lunghi stint, fattore determinante che ha consentito loro di arrivare davanti alla Force India di Esteban Ocon nonostante una brutta partenza. In aggiunta, entrambi sono riusciti a concludere nella top ten anche la gara di Monaco e, se Hulkenberg non fosse stato tamponato e costretto al ritiro nel primo giro del GP di Spagna, le Renault avrebbero entrambe concluso tre gare consecutive in zona punti.

Guida al tracciato

La Formula Uno torna al circuito Paul Ricard per la prima volta dal 1990. Da allora ha subito diverse modifiche e aggiornamenti che lo hanno portato a ricevere il certificato di eccellenza della FIA, che ne conferma l’alto livello di sicurezza. Quella che affronteranno i piloti questo weekend è una pista complicata, molto veloce, composta da tre rettilinei uniti da tre sezioni ad alta velocità, ma anche estremamente tecnica, viste le sue curve rapide ma impegnative. Sarà proprio nell’ultima curva che i piloti avranno la possibilità di portarsi sull’esterno per sorpassare gli avversari, prima di entrare nel rettilineo finale, zona in cui si può azionare il DRS.